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COS’È L’ACNE?

L’acne è una malattia delle ghiandole sebacee. Inizia con la formazione di comedoni e in seguito si sviluppa in infiammazione.
Nella pelle sono presenti le ghiandole sebacee, ghiandole che producono il sebo, un secreto che aiuta a mantenere la pelle umida ed elastica. In caso di attività eccessiva delle ghiandole sebacee, i loro dotti escretori vengono bloccati. Il sebo si accumula negli strati più profondi della pelle assieme alle cellule cutanee e ai batteri, irritando la pelle, il che provoca l’infiammazione che causa foruncoli e acne.

L’acne è soprattutto tipica della pubertà, quando la secrezione ormonale aumenta e le ghiandole sebacee sono particolarmente attive. L’acne è particolarmente presente sulle parti del corpo dove ci sono più ghiandole sebacee: il viso, il collo, il petto, la schiena e le spalle.
Tuttavia, l’acne può colpire persone di qualsiasi età e di entrambi i sessi. Mentre gli ormoni sessuali femminili possono leggermente rallentare la formazione di acne, quelli maschili la stimolano, perciò durante l’adolescenza l’acne colpisce di più i maschi che non le femmine. Con la maturità sessuale l’attività ormonale diminuisce e l’acne in genere scompare. L’acne può nuovamente colpire le donne attorno ai 40 anni, quando la formazione degli ormoni sessuali femminili inizia a diminuire.

QUALI TIPI DI ACNE CONOSCIAMO?

Conosciamo diverse forme di acne, che si dividono a seconda dell’età della persona affetta, del tipo di infiammazione e della causa. La classica foruncolosi adolescenziale (acne volgare), ad esempio, può manifestarsi in forma piuttosto lieve e praticamente senza infiammazione (acne comedonica). Ma può anche svilupparsi in malattia cronica che, oltre ad ascessi, può provocare febbre e dolori articolari, e in alcuni di questi casi acuti il quadro ematologico può riportare parametri di infiammazione elevati (acne fulminans). Altre tipologie includono l’acne neonatale (o del lattante), l’acne adulta, l’acne causata da fattori esterni o farmaci.

QUALI SONO I SINTOMI?

Per molte persone con la pelle grassa è tipico che le aree con più ghiandole sebacee diventino particolarmente lucide e che i pori si allarghino lievemente. Tali effetti sono particolarmente visibili tra le sopraciglia, sul naso e attorno al naso, nonché sul mento, ma si tratta di pelle sana.
La malattia subentra solo quando la secrezione di sebo aumentata finisce per causare l’infiammazione. Oltre all’acne, infatti, la patologia più comune in certi casi è la dermatite seborroica, e spesso in certe aree della pelle può svilupparsi anche la rosacea, che però non è direttamente collegata all’aumento della secrezione del sebo.

IN QUALI ALTRI MODI È POSSIBILE AGIRE?

I fattori principali che aiutano a migliorare lo stato della pelle includono una cura adatta della pelle e un’alimentazione adeguata. Diverse esperienze dimostrano che l’acne tende a peggiorare se si mangia troppa carne suina, carni insaccate e spezie forti. Da diverse ricerche cliniche è inoltre emerso che la formazione di acne può essere attribuita anche ad alimenti ad alto indice glicemico, quali lo zucchero bianco, la farina bianca e il latte di mucca.
È necessario evitare fattori che possano peggiorare lo stato acneico della pelle. Per la maggior parte delle persone, una delle cause principali dell’aggravamento dell’acne è lo stress. Lo stress, infatti, causa l’escrezione di numerosi ormoni che influiscono su diverse fasi dello sviluppo dell’acne, incidendo direttamente anche sul funzionamento delle cellule delle ghiandole sebacee. Per chi è particolarmente soggetto ad acne, portare il casco o lavorare a contatto con oli minerali, cloro o catrame può peggiorare lo stato acneico.
In caso di acne particolarmente acuta, il medico prescrive una cura sistematica.

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Modalità d’uso:
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